giovedì 13 ottobre 2011

One shot - L’amore che resta

One shot - L’amore che resta

Omaggio al titolo o meglio all’ultimo film di Gus Van Sant, che vi consiglio, a scatola chiusa anche senza averlo visto :-D

SOUNDTRACK da ascoltare mentre si legge, se si vuole ;)
http://www.youtube.com/watch?v=DzS4qQDjgH8


Pov Colin Farrell

L.a. October 2011

A volte mi chiedo, come io possa essere ancora così innamorato di te, Jared.
Ti aspetto per settimane, senza neppure una telefonata decente, ma soltanto poche parole, misere a dire il vero, se paragonate a quelle di un tempo, che sento davvero perduto ormai, con le quali mi aggiorni su uno spostamento imprevisto oppure una nuova data di questo stramaledetto tour.
Lo so che ami il tuo lavoro, del resto su questo non ci sono contrasti, tra noi, siamo impegnati ed attenti a seguirlo senza disattendere le aspettative altrui, ma, come al solito, finiamo entrambi in fondo alla lista l’uno dell’altro, rimandando l’occasione per vederci e stare insieme, anche se per poche, assurde ore.
A volte non so se dirti di me, se fare solo l’amore … il sesso, solo quello, lo ammetto, visto che fa troppo male dirsi ti amo, quando facciamo fatica persino noi a crederci.
Quindi è questo l’amore che resta?
Il sentimento che ci ha fatti ritrovare un anno fa, il cuore che sembrava scoppiare, i nostri cuori, Jared, in quell’abbraccio a New York, dove finalmente ho creduto fosse finita la mia agonia, senza di te, senza di noi?
I mesi sono volati ed adesso sei qui, davanti a me, in questo posto inconsueto.
Ho un nodo alla gola assurdo, mi soffoca, mentre mi ripeti che non è logico vedersi così, che la tua vita ha altre priorità, se tu non diventi la mia, se non ti metto al vertice della piramide dei miei casini …
Sei duro e spietato, ti conosco, lo sei sempre stato nei momenti cruciali delle nostre esistenze: mi hai sostenuto ed aiutato, ma quando è stato il momento di affondare i tuoi artigli nella mia anima, hai saputo strapparmi il cuore e mangiartelo, come una belva assetata di vendetta, arsa dal livore.
Ti ho fatto soffrire, lo riconosco, ma tu, Jared, riconosci almeno quanto grande sia stata l’emozione, che ci ha legati per sempre.
Fermati e guardami.
Guardami sul serio, adesso, cazzo, adesso!!
Esco da questa seduta di yoga, ottima scusa per non essere disturbato dai fan e dai paparazzi, ma come ci si puo’ preoccupare di certe stronzate quando nel mondo ci sono disgrazie e solitudini, che in confronto alla nostra situazione, spazzerebbero via qualunque lacrima o sconforto, facendomi capire una volta per tutte che io sono troppo fortunato, portando la mia coscienza a vergognarsi talmente tanto da farmi implodere per il senso di colpa??
E’ come se improvvisamente tutti i nostri limiti mi fossero piombati addosso come un treno …
Sono solo, non importa, vado via, voglio solo andare via e non dovere più subire: sono soltanto un piccolo uomo, in mezzo a grandi cose, che non riesce più ad apprezzare, ma voglio che le cose cambino, con o senza di te.
Purtroppo solo con te sarebbero migliori, ma se così non dovrà essere, allora che sia un cammino dove vedrò solo la mia ombra precedermi, poi affiancarsi, poi seguirmi: il sole resterà nel cielo e tu nei miei ricordi.
Addio Jared … addio.

THE END

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